DA OSIMO, NICOLÒ. Supplementum Summae Pisanellae. [al colophon:] Impressu(m) est hoc opus Venetiis Franciscum de Hailbrun. e(t) Nicolau(m) de Frankfordia socios. M.CCCC. LXXVI. [unito con:] ASTESANO DA ASTI. Canones p(oe)n(itent)iales extracti de verbo ad verbu(m) de su(m)ma fratris Astensis. [unito con:] NIEVO, ALESSANDRO. Primu(m) Consiliu(m) d(omi)ni Alexandri de Nevo Vicentini co(n)tra judeos fenerantes.
In-folio, legatura in piena pelle in stile rinascimentale con impressioni a secco ai piatti.
GRANDE INIZIALE MINIATA in oro a foglia e a colori con estensioni e decorazioni di gusto floreale. Interamente ruricato in rosso e in blu con filigrane.
RARA EDIZIONE DELLA SUMMA PISANELLA.
Concepita da Nicolò da Osimo († dopo il 1453), giurista e teologo francescano, come addendum alla Summa confessorum (o Pisanella) del frate domenicano Bartolomeo da San Concordio (1262-1347) fu pubblicata per la prima volta nel 1473. L’opera, al pari del Confessionale del Caimi, suo confratello nel convento di santa Maria degli Angeli a Milano, appartiene alla manualistica penitenziale e divenne presto un testo di riferimento per la sua agevole disposizione alfabetica, che lo rende simile a un dizionario di teologia morale. Tra i capitoli, particolarmente gustoso è quello riguardante l’ebbrezza: da non considerarsi peccato se imputabile ad un vino di scarsa qualità, colpa veniale se conseguente a un’occasione conviviale e, infine, peccato mortale se la volontà di ubriacarsi è premeditata. All’opera sono uniti i Canones Poenitentiales del frate Astesano da Asti († 1330 ca.) e i Consilia contra Iudeos fenerantes del giurista vicentino Alessandro Nievo (1419 ca.-1485 ca.), un’originale raccolta di opinioni legali sull’usura.
Goff N67 ; HC 2155* ; Pell 1629 ; CIBN N-35 ; Buffévent 369 ; Lefèvre 330 ; Torchet 687 ; IGI 6872 ; Sajó-Soltész 2372 ; IBE 4068 ; Sallander 2350 ; Madsen 2852 ; Günt(L) 3626 ; Hubay
(Würzburg) 1523 ; Pr 4167 ; BMC V 193 ; BSB-Ink N-72 . |