RUPERTUS, ABBAS TUITIENSIS. De victoria verbi Dei. Augsburg, Anton Sorg, 1487.
In-folio, legatura coeva in piena pelle, ricche incisioni a secco ai piatti, fermagli parzialmente preservati, dorso e tre nervi (tracce di restauro).
UNA GRANDE INIZIALE miniata in argento, arricchita da miniature e decorazioni ai margini superiore ed inferiore della stessa carta sempre in argento, armi nobiliari miniate al margine inferiore
RARA EDIZIONE (solo cinque esemplari presenti nelle biblioteche pubbliche italiane) della più famosa opera teologica del frate medievale Ruperto di Deutz .
Ruperto nato sul finire dell'XI secolo presso Liegi (o presso Ypres), divenne in giovanissima età oblato dell'abbazia di San Lorenzo della medesima città abbracciando la regola benedettina, per poi fuggir esule, in seguito allo scatenarsi delle lotte per le investiture, nella Francia del Nord insieme con l'abate Berengario, cui fu stretto da grande amicizia. Ordinato sacerdote, nel 1113 si trasferì a Siegburg e nel 1120 a Deutz, sulla riva sinistra del Reno, a est di Colonia, di cui fu nominato abate. Morì nel 1135 o 1136 e fu tenuto in grandissimo conto per l'ampiezza della sua dottrina e per la probità del suo vivere.
Goff R365 ; H 14046* ; Pell Ms 10290 (10063) ; CIBN R-232 ; Polain(B) 3408 ; IBE 4980 ; IGI 8481 ; IBP 4821 ; Sajó-Soltész 2991 ; Coll(U) 1318 ; Coll(S) 948 ; Madsen 3560 ; Voull(B) 141 ; Voull(Trier) 23 ; Hubay(Augsburg) 1821 ; Hubay (Eichstätt) 902 ; Ohly-Sack 2508 ; Sack(Freiburg) 3115 ; Hummel-Wilhelmi 548 ; Finger 863 ; Walsh 578 ; Pr 1704 ; BMC II 353 ; BSB-Ink R-286.
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